domenica 15 gennaio 2017

Bees: Progetti

"Il ragazzo ha bisogno di aiuto", osservò Hal.
"È vero," disse John, sospirando. "Ma è un uomo, nel caso non te ne fossi accorto."
"A dire il vero si, ma non ero sicuro che te ne fossi accorto tu...essendo suo padre, voglio dire. Si tende a non notarlo riferito ai propri figli."
"o alle proprie figlie, suppongo," disse John, senza prendersi la briga di smussare gli angoli dolorosi dell'osservazione. Non era nello stato d'animo di prendere in considerazione i sentimenti di Hal.
Hal fece una smorfia che si concluse in un mezzo sorriso sofferente. "Ti ho mai detto che Hunter mi scrive, una o due volte al mese?"
"No." John ne fu leggermente sorpreso. "E' un capitano dell'esercito continentale, non è vero?"
"Sì, lo è, anche se contro la sua volontà. Non fanno caso al rango. Gli amici, voglio dire."

Lo disse in modo molto casuale, e John lanciò a suo fratello uno sguardo, che Hal evitò prendendo un fascio di ordini e sfogliandoli.
"E il suo scopo nello scriverti è ...?" Non riusciva a pensare che Denzell Hunter avesse qualche speranza di appellarsi alla natura migliore di Hal.

"Per informarmi che Dottie sta bene." Hal rimise a posto le carte e tornò a guardare John. "Niente di più. Questo è tutto ciò che dice 'Dorothea è in buona salute, anche se un po' stanca.' O 'Tua figlia sta bene, fedeli in Cristo, Denzell Hunter."
Ci fu silenzio, durante il quale le grida di un sergente istruttore fece eco come richiami lontani di un qualche grande uccello dal temperamento isterico.
"Perché pensi che lo faccia?", Chiese John alla fine. "Convinzione religiosa, cocciutaggine di Dottie -non scrive mai, lei stessa, a proposito? - o un tentativo di riconciliazione con il metodo passo-a-te-la-palla?"
"Ha scritto una volta." Il viso di Hal si ammorbidì un po' al pensiero. "Anche se non ha detto molto di più. Per quanto riguarda Hunter... onestamente non credo che abbia qualche mira sulla mia fortuna, o qualcosa del genere."

"Non penso neanch'io," dichiarò John seccamente. Non aveva conosciuto molti amici, ma l'intera esperienza del matrimonio di Dottie lo aveva convinto che tendevano a dire esattamente ciò che intendevano per evitare le vanità del mondo. Per quanto riguarda Denzell Hunter, oltre le brevi osservazioni su quell'uomo -tutte favorevoli- la sua buona fede era stata assicurata da tre delle poche persone al mondo di cui John si fidava: Dottie, Claire e Jamie Fraser.
Il pensiero di Jamie Fraser riportò necessariamente la sua attenzione su William.

"Hai ragione sul suo bisogno di aiuto", disse, confidando nella capacità di suo fratello di sapere sempre di cosa stesse parlando. "Come, però? Capisce la natura del suo dilemma, così come facciamo noi...forse anche meglio. E conoscendo la sua natura così come la conosco, sono sicuro che ogni tentativo di convincerlo che la sua responsabilità è in funzione del suo titolo sarebbe inutile".
"Be'," dichiarò Hal pensieroso, "qualsiasi tentativo da parte nostra, sì."

John sollevò un sopracciglio.
"Chi altro hai in mente? Dottie? Potrebbe ascoltarla, ma non cercherà di convincerlo a tornare in Inghilterra. Sotto la perniciosa influenza sua e di Denzell, finirebbe probabilmente a diventare il Re d'America."
"Mah. No, ma sei sulla strada giusta", disse Hal. "Stavo piuttosto pensando a mia nuora"

"Amaranta?" John ne fu sorpreso, ma non poteva evitarsi di sorridere al pensiero di quella giovane donna molto schietta. "Be', lei è certamente una fedelissima e quindi presumibilmente disposta verso la tradizione ..."
"E anche disposta verso William," dichiarò Hal senza mezzi termini. "Ti ha mai parlato di lei?"

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