mercoledì 25 gennaio 2017

A Fugitive Green: Diario di una spia

Soggetto: Harold Grey, Duca di Pardloe
Situazione familiare: Gerard Grey, Conte di Melton, aveva ricevuto il titolo di Duca di Pardloe (insieme a considerevoli possedimenti) come ricompensa per aver creato un reggimento (46° di fanteria) che aveva servito con distinzione durante le Rivolte Giacobite del 1715 e del 1719, partecipando alle battaglie di Preston e Sherrifmuir. Nonostante questo, la fedeltà del Duca alla Corona apparve vacillare durante il regno di Giorgio II, e Gerard Grey fu coinvolto nella Congiura di Cornbury. Mentre quella volta riuscì a sfuggire al carcere, una congiura successiva fece sì che venisse emanato un ordine di arresto per tradimento. Avendo sentito la notizia, Pardloe si sparò nella serra della sua tenuta estiva prima che riuscissero a catturarlo.
Il figlio maggiore di Pardloe, Harold Grey, succedette al titolo all’età di 21 anni, a seguito della morte del padre. Prima che il titolo fosse formalmente attribuito, il giovane Grey lo considerò macchiato di tradimento e rifiutò di adottarlo, preferendo essere conosciuto con il titolo precedente della famiglia, Conte di Melton. Sposò Esmè Dufresne (la figlia più giovane del Conte di Robillard) poco prima del suicidio di suo padre.
L’attuale Duca ha pubblicamente e violentemente rigettato tutti i contatti con i Giacobiti (per necessità), ma questo non significa che i contatti abbiano allontanato lui, né che tale rifiuto rappresenti le sue reali inclinazioni. C’è un considerevole interesse in certi ambienti in merito ai legami e alle alleanze politiche del Duca e ogni lettera, ogni incontro noto con persone di interesse (elenco allegato) o conversazioni private che possano indicare legami con i Giacobiti sarebbero preziosi.

Soggetto: Sir Robert Abdy, Baronetto
Assunse il titolo all’età di tre anni e mentre conduceva una vita dal mio punto di vista (e disgraziatamente) virtuosa, venne pesantemente coinvolto nella politica Giacobita e, l’anno scorso, fu così sconsiderato da firmare una petizione inviata da Luigi di Francia che incitava all’invasione francese della Gran Bretagna a supporto della Restaurazione degli Stuart. Inutile dirlo, non è una cosa molto nota in Gran Bretagna, e non sarebbe una buona idea farlo presente direttamente a Sir Robert. Non devi nemmeno avvicinarti a lui, anche se è molto attivo in società e probabilmente lo incontrerai. Se così fosse, noi saremmo particolarmente interessati alle sue attuali frequentazioni- solo i nomi, per ora. Non avvicinarti troppo.

Soggetto: Henry Scudamore, Duca di Beaufort
Il quarto uomo più ricco di Inghilterra e probabilmente un firmatario della petizione francese. Decisamente attivo in società, non fa mistero delle sue inclinazioni politiche.
La sua vita privata è molto meno virtuosa di quella di Sir Robert, temo. Avendo adottato il cognome della moglie a seguito di una legge del Parlamento, l’anno scorso intentò una causa di divorzio contro di lei per adulterio (vero: aveva una relazione adultera con William Talbot, eede del Conte di Talbot, e non era stata discreta in proposito). La donna, di nome Frances, gli fece prontamente causa sostenendo che il Duca fosse impotente. Il Duca, che non è una mammoletta, dimostrò davanti a diversi esaminatori scelti dalla corte che era in grado di avere un’erezione, vinse la sua causa di divorzio e ora probabilmente si sta godendo la sua libertà.
NON avvicinarti troppo. Frequentazioni, solo i nomi per adesso.

Traduzione di Federica

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