martedì 19 gennaio 2016

Estratto del 9° libro: Zaffiri e Hula Hoop

Era uno zaffiro, uno di quelli naturali. Una piccola cosa blu, opaca e irregolare, delle dimensioni di metà unghia del mignolo. Lo liberò dall'involucro e lo fece cadere silenziosamente, ma con forza nell'incavo della propria mano.
"Hai detto che non importava se è tagliato o meno", disse Buck, indicandolo.
"Penso di no. Spero di no. Vorrei poter dire che non lo sia". Roger chiuse le dita delicatamente sulla piccola pietra, come se potesse bruciarlo. "Grazie, a charaid. Dove lo hai trovato?"
"Ach ..." Buck disse vagamente, con un lieve cenno della mano. "L'ho solo visto e l'ho raccolto, sai?"
"Buon Dio", disse Roger, schiacciando involontariamente la pietruzza. Troppo tardi, si ricordò del castello di Strathpeffer, di aver parlato con il fattore di Jemmy e Rob Cameron - il conte era lontano da casa - e che Buck che se n'era andato, sparito con una giovane cameriera. E il fattore si era offerto di mostrargli la collezione di pietre rare... cosa che aveva rifiutato, grazie a Dio. Ma...
"Non l'hai fatto davvero", disse a Buck. "Dimmi che non l'hai fatto."
"Lo stai dicendo tu", rispose Buck, aggrottando la fronte nella sua direzione. "Lo farò, se vuoi che lo faccia, ma penso che un ministro non dovrebbe incoraggiare la gente a dire bugie. Sarebbe un cattivo esempio per i bambini, aye?"
Fece un cenno verso la stalla, dove Jem stava giocando con un ragazzo che aveva un cerchio che i due stavano cercando di dirigere con dei bastoni sul terreno accidentato, con una evidente mancanza di successo. Mandy stava gettando sassi a qualcosa nell'erba - probabilmente a qualche sfortunato rospo che stava facendo del suo meglio per entrare in letargo contro ogni probabilità.
"Io, un cattivo esempio? E detto proprio dal mio bis-bis-bis-bis-nonno!"
"E quindi non dovrei cercare il loro benessere, allora? E' questo che mi stai dicendo?"
"Io..." La gola si chiuse improvvisamente e se la schiarì, forte. I ragazzi avevano lasciato il loro cerchio e avevano iniziato a picchiettare qualunque cosa Mandy avesse trovato tra l'erba. "No. Non lo sto dicendo. Ma non ti ho chiesto di rubare per loro. Rischiare il tuo dannato collo per noi!" Questo è il mio compito, voleva dire, ma non lo fece.
"Potresti venir impiccato per una pecora come per un agnello." Buck gli lanciò uno sguardo diretto. "Ne hai bisogno, no? Prendilo, allora." Qualcosa che non era solo un sorriso gli apparve ai lati della bocca. "Con la mia benedizione".
Sul lato opposto del cortile, Mandy aveva raccolto il cerchio e se lo mise attorno alla piccola vita. Cominciò ad agitare il sedere, nel vano tentativo di farlo girare.
"Guarda, papà!" Gridò. "Hula hoop!"
Jem si congelò per un momento, poi guardò Roger, gli occhi grandi per la preoccupazione. Roger scosse la testa leggermente - non dire nulla - e Jem deglutì visibilmente e voltò le spalle alla sorella, con le spalle rigide.

"Che cos'è un hula hoop, quindi?" chiese piano Buck, dietro di lui.

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