lunedì 15 dicembre 2014

Al bar con Outlander

Questa volta, invece che in cucina, ci spostiamo insieme ad Outlander Kitchen nel bar a gustare un classico cocktail nella versione ispirata alla saga di Diana Gabaldon

"Avete mai assaggiato la sangria, Mrs. Fraser?"
Aprii bocca per rispondere di sì, ma poi ci ripensai e dissi: "No, che cos'è?" Bevanda popolare negli anni Sessanta, l'avevo gustata spesso alle feste universitarie e in altri eventi sociali, ma ero certa che ora fosse sconosciuta in Inghilterra e Scozia; Mrs. Fraser di Edimburgo non avrebbe mai potuto sentire parlare di sangria.
"Una miscela di vino rosso e succo di arancia e limone", stava spiegando Lawrence Stern. "con l'aggiunta di spezie. Viene servita calda o fredda, a seconda del tempo. Una bevanda molto corroborante e sana, non vi pare, Fogden?"

La collina delle fate


Dopo la Sangria fredda di quest'estate, vi si propone la versione brulè ideale per il periodo delle feste.
Come per tutti i tipi di sangria, ricordate che anche questa è rinforzata con del liquore, quindi fate attenzione così da non ritrovarvi in un letto sconosciuto, magari ricoperti di cappotti. (La maggior parte di voi sanno di cosa sto parlando - non lo negatelo.)
Siccome è Natale/Hanukkah/Kwanzaa/Festivus ho colto l'occasione per dare il meglio; ho scelto il Grand Marnier come mio ricostituente, e ho incluso anche una pera, il mio frutto invernale preferito.
Ma dal momento che non ha molto senso spendere troppo sul vino dal momento ci si deve versare il succo, lo zucchero e altro alcol, ho scelto un audace vino argentino fruttato e dal costo moderato che si prestava bene per la sua trasformazione: Cabernet / Malbec del 2011 di Trivento Reserve.
Ricordate sempre che una ricetta è solo una guida non qualcosa che non può essere modificata. Usate ciò che avete e traete ispirazione dalla vostra dispensa, piuttosto che compare ingredienti che usereste solo una volta.
Insomma, visto che non riuscivo a trovare l'anice stellata che ero sicura di avere, ho usato semi di finocchio per infondere un tocco di liquirizia alla mia libagione


Sangria Brulè di Mamacita

Ingredienti
per 2-4 persone

1 bottiglia da 750 ml di Vino Rosso
60 ml di Brandy, Triple Sec o Grand Marnier
240 ml di Succo d'arancia

2 a 4 cucchiai di zucchero
1 stecca di cannela
1 cucchiaio di chiodi di garofano

1 cucchiaio di pepe
mezzo cucchiaio di pepe di Giamaica
mezzo cucchiaio di ginepro (opzionale)
mezzo cucchiaio di semi di finocchio (opzionale)
1 pera con la buccia e a fette

1 mandarancio a spicchi
mezzo limone, a spicchi
mezzo lime, a spicchi


Preparazione
Versate 2 terzi di vino e il brandy in una brocca. Aggiungete la frutta a fette. Lasciare per 1 o 2 ore a temperatura ambiente.
Mescolate il restante vino e il succo d'arancia in una piccola casseruola. Aggiungete lo zucchero. Legate le spezie con un pezzo di garza o racchiuderle in una palla per l'infusione del tè, e immergete nel vino col succo. Scaldate a fuoco medio-alto fino a inizio bollore, quindi riducete al minimo e lasciar cuocere a fuoco lento per 15 minuti. Rimuovete le spezie dalla pentola e mettetele da parte.
Per servirla calda: aggiungete il vino e la grappa (non fruttata) alla pentola e  scaldate leggermente. Versate tutto nella brocca con la frutta,  mescolate e servite subito, guarnendo con un bastoncino di cannella.
Per servirla a temperatura ambiente o fredda: versate il vino caldo col succo nella brocca e mescolate bene. Raffreddate, poi servite, aggiungendo del ghiaccio o dell'acqua frizzante se lo si desidera.
Slàinte!

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